2017-12-02-PHOTO-00000029Si sono svolti con grande successo nel fine settimana i primi due appuntamenti con il progetto di formazione diffusa promosso da Pronti al Cambiamento.

Il progetto, coordinato in materia amministrativa dal dottor Emanuele LUSI (tra i fondatori di PalC, Dottore Commercialista e Revisore Legale, membro della Commissione Società e Associazioni Sportive dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, membro della Commissione Società Sportive della Fondazione Telos) si sostanzia nell’organizzazione di incontri e forum a partecipazione gratuita aperti a tutti i Club, anche a quelli non aderenti all’Associazione Pronti al Cambiamento, con particolare riferimento alle realtà meno strutturate o di più recente costituzione.

Il direttivo di Pronti al Cambiamento ritiene infatti importante, opportuno e coerente con l’impegno preso nei confronti del rugby italiano porre in essere iniziative e strumenti che possano consentire un generale innalzamento del livello di competenza, al fine di consentire una gestione più serena e consapevole delle società nel quotidiano e di favorire nel contempo uno sviluppo consapevole della classe dirigente.

Oggetto dei primi due forum, organizzati in collaborazione con il Comitato Regionale Veneto ed ospitati presso le società Valpolicella Rugby (per le aree di Verona, Vicenza e Trentino Alto-Adige) e Rugby Badia (per le aree di Padova e Rovigo), le novità in materia tributaria e di diritto del lavoro applicate al mondo delle ASD e delle SSD, con analisi sviluppata sui seguenti punti:

  • agevolazioni tributarie
  • rapporti di lavoro nello sport dilettantistico
  • ASD e criteri di democraticità
  • responsabilità del presidente e del consiglio direttivo
  • scelta tra ASD o SSD
  • cosa accade durante un accertamento
  • che fare in caso di procedimento legale intentato da un tecnico al suo Club di appartenenza

Ottimo il riscontro da parte dei 40 partecipanti suddivisi tra le due sedi, come confermato dallo stesso dott. Lusi: “Il livello di attenzione, la grande interazione, i ringraziamenti sinceri ed i tanti contatti sviluppati a fine corso ci confortano sulla bontà di questo progetto, che è molto impegnativo ma che come Pronti al Cambiamenti riteniamo un valore aggiunto vero, da poter e dover condividere con tutto il movimento, nessuno escluso”.

“Proseguiremo ora con altri appuntamenti in Veneto ed Abruzzo, poi anche in Emilia-Romagna, ma l’idea è di andare a toccare nell’arco del prossimo anno tutto il territorio nazionale, contando sulla collaborazione dei Comitati e dei Club che ne faranno richiesta”.

Non nasconde un certo orgoglio Riccardo ROMAN, presidente di Pronti al Cambiamento: “Se qualcuno ha pensato che PalC avesse esclusivamente l’obiettivo di essere un progetto “contro“, credo che anche grazie a questa iniziativa abbia ora capito che l’unica finalità di PalC è invece essere “per“. Siamo “per” il rugby, come sport e come nutrimento morale, fisico ed intellettuale di chi lo pratica e di chi lo fa vivere, i nostri figli, le società e le migliaia di persone che regalano le proprie energie a questo movimento. Spero davvero che tanti altri comitati regionali lo capiscano ed accolgano il nostro invito alla collaborazione.”.

Molto soddisfatto anche il presidente del Comitato Regionale Veneto, Marzio INNOCENTI: “La condivisione delle competenze è ciò che fa funzionare una squadra di rugby, ed in questa logica un progetto come quello proposto dal dott. Lusi ci è sembrato immediatamente un’occasione da sposare e da condividere – per l’appunto – con tutte le società del Veneto. I contenuti sviluppati ed il loro taglio molto pratico possono essere estremamente utili a chi vive il nostro sport non sul campo, ma dietro le scrivanie, giocando un ruolo altrettanto importante. In qualità di presidente del Comitato Veneto sono stato ben lieto di attivare le società ospitando questi primi incontri, il feedback super positivo ci conferma siano un’iniziativa vincente e spero di vederlo replicare al più presto, qui in Veneto ma anche in altri territori”.